Progetto ITACA – Revisione critica del progetto

Il 19-20 giugno 2014 nel Monumental Plaza Building C, Atene, Grecia presso Planetek Hellas, NAIS ha partecipato al Progetto ITACA Critical Design Review (CDR).

Due giornate sono state dedicate al progetto CDR; il primo giorno è stato dedicato alla discussione interna del consorzio per i prossimi risultati a 6 mesi, lo stato e le azioni attuali necessarie, mentre il secondo ai passi e alle azioni future riguardanti i risultati a 9 mesi.

Allo stesso tempo è stato discusso e valutato lo stato generale del progetto, insieme a domande aperte e idee generali sul progetto.

PROGETTO ITACA

ITACA – (I)nnovation (T)echnologies and (A)pplication for (C)oastal (A)rcheological sites – cofinanziato dalla CE – 7° Frame Program.

ITACA, avviato nel novembre 2013, è rivolto all’archeologia subacquea nelle regioni costiere con l’obiettivo principale di monitorare i siti esistenti e scoprirne di nuovi utilizzando tecniche innovative di telerilevamento satellitare combinate con algoritmi di elaborazione delle immagini.

Il progetto prevede lo sviluppo di più applicazioni integrate in un unico sistema e dimostra la sua capacità di fornire un servizio focalizzato al raggiungimento del seguente obiettivo:

Monitoraggio di siti archeologici subacquei già noti.

Ricerca, tracciamento e rintracciamento di relitti di navi antiche.

L’obiettivo principale è quello di applicare i modelli fisici per il calcolo della batimetria dei dati ad alta risoluzione spaziale e definire e implementare un algoritmo di assimilazione dei dati che consenta di ottenere una migliore stima della batimetria.

La disponibilità dei suddetti dati di telerilevamento, unita a tecniche di elaborazione innovative e ottimizzate per sito archeologico, consente di fornire un servizio di localizzazione e monitoraggio di siti archeologici subacquei in zone costiere.

I nuovi algoritmi, la modellazione fisica e le capacità computazionali saranno integrate nel Web-GIS, insieme ai dati registrati dalla superficie (modellazione 2D e 3D) e dai rilievi subacquei Ulteriori strati archeologici specifici saranno inclusi nel WebGIS per facilitare l’oggetto identificazione attraverso tecniche di rilevamento della forma e mappatura.

Il sistema sarà verificato e validato attraverso un’estesa campagna a terra (in mare) condotta sia con tecnologie all’avanguardia (sonar a scansione laterale, ecoscandaglio multiraggio) sia con mezzi tradizionali (esplorazione sottomarina con subacquei professionisti).

Verrà effettuato un servizio di prova di sei mesi su una zona costiera selezionata per fornire una dimostrazione del servizio; che andrà a vantaggio dell’utente finale partecipante. Le attività di disseminazione includeranno un workshop internazionale e una conferenza finale, organizzati in collaborazione con l’utente finale1 con l’obiettivo di far conoscere agli stakeholder di ITACA.



Pubblicato su News