INFOSAT – (INFO)rmation by (SAT)ellite, è stato un progetto co-finanziato dall’ASI (Agenzia Spaziale Italiana) con lo scopo di studiare la mobilità dei cittadini nelle aree urbane ed extraurbane. Ha progettato e convalidato un sistema prototipo di infomobilità che include la dimostrazione dei servizi per l’utente finale.
InfoMobilità è la parola utilizzata per esprimere tutti i processi, i servizi e le applicazioni, relativi alla “gestione intelligente” della mobilità di cose, veicoli e persone comprese le informazioni ad essi rilevanti. Questi processi sono oggi i fattori chiave dell’espansione, della crescita economica, dell’innovazione tecnologica e del miglioramento dei servizi della società in cui viviamo. InfoMobility introduce un nuovo concetto di servizi cosiddetti Location Based Services (LBS); ti forniscono tutte le informazioni relative alla mobilità. Alla base dell’infomobilità c’è quindi un’importante e indispensabile componente tecnologica rappresentata dai sistemi di localizzazione satellitare per i quali è ora disponibile il segnale EGNOS, che è il precursore di Galileo in termini di servizi erogati, e ne è stata avviata la realizzazione nel territorio Regionale, il Galileo Test Range (GTR), che può essere utilizzato nelle prime fasi del progetto dimostrativo per valutare la transizione INFOSAT EGNOS-GALILEO e beneficiare dei servizi di quest’ultimo.
Gli scenari operativi del progetto sono stati focalizzati su tre diverse aree applicative:
- Telepedaggio e controllo accessi aree cittadine (Zona a Traffico Limitato, Aree di sosta);
- Monitoraggio e controllo del traffico;
- Prevenzione, soccorso e assistenza in situazioni di emergenza.
L’Architettura ICT può essere riassunta come:
- Centro servizi: centro servizi basato su SOA che si interfaccia sia con terminali mobili per raccogliere informazioni, elaborarle e derivare ricchi risultati integrati a diversi clienti (dagli utenti stessi ai proprietari delle infrastrutture), sia con fornitori di contenuti (es. dati di traffico TMC) per integrare, completare e affinare i servizi che scaturiscono da elaborazioni ricche di informazioni.
- Componente di posizionamento: Basato su ricevitori EGNOS e anche su Local Elements GPS/EGNOS.
- Terminale Utente: Sono state utilizzate due tipologie di Terminali, a supporto di un approccio di sistema mirato sia ad integrare l’esistente sia a consentire evoluzioni funzionali e scalabilità del sistema: terminali già presenti sul mercato, e terminali derivati da COTS, realizzati integrando HW general purpose e componenti SW sul mercato.
- Infrastruttura SW: Rappresenta il collante dell’intero sistema, garantendone l’interoperabilità rispetto a componenti tecnologicamente diversi (sia interni al sistema che esterni ad esso), in un contesto di sviluppo naturalmente vincolato a basarsi su adeguati standard di performance e scalabilità sia dimensionale che funzionale.
Chi beneficerà:
- Istituzioni – sviluppare servizi per il cittadino: per sviluppare tecnologie e occupazione sul proprio territorio, per migliorare le sinergie con altre iniziative nazionali su un territorio, inserirsi autorevolmente nello scenario europeo.
- Utenti finali (Cittadino) – partecipano alle scelte funzionali durante tutto il processo, definiscono le esigenze specifiche (funzionalità, prestazioni, modelli di servizio, ecc.), Ingegneria dei sistemi complementari e dei servizi già in essere, apprezzano e verificano operativamente l’efficacia del nuovo applicazioni, ridurre i costi di investimento per lo sviluppo di servizi simili per la loro struttura.
- Industria: sviluppo di prodotti e applicazioni innovativi e competitivi per i quali è possibile sviluppare un mercato a livello nazionale e internazionale.
- Ricercatori – sostenendo lo sviluppo di competenze “all’avanguardia” e consentendone quindi l’utilizzo operativo innovativo, intensificano il rapporto con l’industria su temi molto mirati che possono orientare lo sviluppo delle competenze collegiali qualificandone il ruolo e migliorando le sinergie con gli ambiti di fruizione.